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La Sicilia è un territorio assai attraente sotto diversi punti di vista: in primis l’isola è tra le mete turistiche più gettonate da chi cerca una vacanza all’insegna del lusso e del confort. Ma è anche una destinazione scelta da chi desidera allontanarsi dalle metropoli grigie e caotiche e godere di una vita più piacevole e “umana”. Ad esempio, aumenta il numero di smartworker che scelgono località come questa per vivere e lavorare in condizioni meno stressanti.
Se siete alla ricerca di una casa in Sicilia, uno dei luoghi da prendere in considerazione è sicuramente Caltanissetta, un vero e proprio gioiello italiano ricco di storia e tradizioni.
Qualche cenno sulla città
Troviamo Caltanissetta, capoluogo di provincia che conta circa 60 mila abitanti, proprio nel cuore della Sicilia. Dal punto di vista geomorfologico, il territorio presenta elementi interessanti. La città di Caltanissetta è infatti situata in una conca confinante con un’antica area di origine vulcanica, la Collina dei vulcanelli, non distante dalla Riserva naturale di Capodarso.
Vi sono testimonianze che riportano l’origine di questa città all’età del Bronzo. Con molta probabilità il primo agglomerato urbano risale al periodo in cui dominavano nell’isola i Sicani (popolo italico della Sicilia). L’originario insediamento si trovava ai piedi del monte Gebel Habib (detto anche “Montagna Felice”).
Durante il periodo greco, invece, il nucleo urbano assunse il nome di “Nissa”. Quando gli Arabi giunsero in Sicilia per dominarla, Nissa prese le sembianze di una fortezza. Il nome “Nissa” fu modificato con quello saraceno di “Qala’t al-nisa” (Castello delle donne), da cui è poi derivato l’attuale nome di “Caltanissetta”.
Per conoscere la storia di Caltanissetta può essere utile visitare gli scavi archeologici di Sabucina, situati poco fuori dalla città. Altri reperti interessanti si trovano invece presso il Museo Archeologico di Caltanissetta. Nei dintorni di questa località ci sono altri insediamenti antichi che val la pena visitare per ricostruire millenni di storia.
Nel periodo medievale Caltanissetta era racchiusa in una fortezza che fu poi ampliata durante la dominazione dei Normanni. I resti della fortezza, a cui fu dato il nome di “Castello di Pietrarossa”, sono tutt’ora visibili.
Dopo secoli, il maestoso Castello fu distrutto nel 1567, a causa di un violento terremoto.
Altrettanto interessanti appaiono le chiese presenti a Caltanissetta, ricche di affreschi antichi e decorazioni. Da visitare, oltre alla Cattedrale di Santa Maria la Nova, anche la Chiesa di Sant’Agata al Collegio (risalente al primo Seicento), la Chiesa di San Giovanni, la Chiesa di San Domenico e quella di San Sebastiano.
Non mancano gli edifici di interesse storico come il Palazzo Testasecca, il Palazzo Benitende, il Palazzo del Carmine, il Palazzo Moncada. Tra i monumenti di pregio storico ed artistico vi è la Fontana del Tritone, costruita nel 1956 dedicata a Giuseppe Garibaldi.
Folklore e tradizioni sono i perni sui quali si poggia anche il turismo. Sono sempre tanti i visitatori che arrivano a Caltanissetta per assistere ai suggestivi Riti della Settimana Santa.
