Chi l’ha denominata “la Firenze del Sud” non si è certo sbagliato. Lecce è una delle città meridionali più ricche di storia e monumenti, che ogni anno attrae turisti da ogni parte del mondo per le sue bellezze architettoniche e le tradizioni locali suggestive.
Lecce è la culla del Barocco, ed infatti è piena di Chiese e palazzi ispirati a questo stile architettonico: conoscere ogni angolo di questa splendida città della Puglia è un vero piacere non solo per chi si intende di arte, ma anche per chi è attratto dalla Bellezza in tutte le sue forme.
Una cosa è certa: Lecce non è solo una meta estiva (come tante altre in Puglia), ma una città d’arte a 360°, da scoprire e vivere nelle sue diverse sfaccettature.
Non mancano, a Lecce e nei dintorni, soluzioni abitative adatte a chi desidera restare in questa zona in modo continuativo, per motivi personali o professionali. Le case di lusso a Lecce sono dislocate sia nel centro della città, che in periferia o nella campagna circostante. Trattasi per lo più di ville o antiche masserie ristrutturate, ma ci sono anche palazzi d’epoca in vendita, appartenenti a famiglie nobili del posto.
Sono diverse le agenzie che su Luxforsale pubblicano immobili, ma su Lecce è presente anche un’agenzia certificata Luxforsale.
Per avere un valido supporto ed una guida efficace nella scelta di un immobile di lusso è a disposizione la “Temiño Premium Properties, un’agenzia immobiliare ubicata nel cuore della città di Lecce, specializzata nella compravendita di immobili che raccontano la storia della Puglia.
“Oggi la Puglia, in particolare il Salento, il tacco di Italia, è conosciuto in tutta Europa e buona parte del mondo, ed è molto amato. I clienti sono affascinati da questo territorio, per le cromie deliziose dei suoi mari, i profumi delle campagne, l’eleganza e lo stile barocco della Città di Lecce … Il Salento è amato per la sua semplicità, è decisamente un territorio genuino che ti cattura”, ha dichiarato il Broker Manager dell’Agenzia certificata Luxforsale per Lecce e Brindisi, l’Ing.Pedro Ruiz de Temiño Bueno.
Cenni sulla città di Lecce
Girovagando per le strade di Lecce si trovano tracce e testimonianze dell’epoca romana, medievale e rinascimentale. Per entrare nella zona più suggestiva, la Città Vecchia, si attraversa Porta Napoli, eretta nel 1548 in onore del re Carlo V. Da qui si diramano le vie più importanti e interessanti, in cui è possibile ammirare la maggior parte degli edifici storici, Chiese in stile barocco e botteghe artigianali. Proprio nel cuore del centro storico infatti si erigono due delle più belle chiese leccesi: la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza e quella di Santa Maria di Costantinopoli.
Sono considerati veri e propri simboli della città e del barocco leccese il cinquecentesco Palazzo Adorno e la Basilica di Santa Croce.
Il nucleo centrale della città è formato dalla rinomata Piazza di Sant’Oronzo, e dalla Piazza del Duomo con il maestoso campanile, il Palazzo del Vescovado e quello del Seminario, risalente al 1700. Per una sosta piacevole in natura vale la pena visitare la Villa Comunale, intitolata a Giuseppe Garibaldi.
Piazza Sant’Oronzo, la piazza principale della città, è dedicata al Santo Patrono. La leggenda popolare racconta che, mentre la peste imperversava su tutto il Regno di Napoli, Lecce si salvò grazie all’intervento di Oronzo, all’epoca protovescovo. In segno di ringraziamento, gli abitanti fecero erigere una colonna votiva sulla quale fu posizionata la statua del Santo.
Il Duomo di Lecce è uno straordinario esempio di architettura religiosa. Inizialmente dedicata alla Madonna dell’Assunta, la Cattedrale è stata poi ricostruita del tutto dall’architetto Giuseppe Zimbalo. Il Duomo è stato costruito con due ingressi: quello principale rivolto verso il Palazzo Vescovile, e quello sul fianco sinistro, che volge verso l’entrata della Piazza. L’interno del Duomo contiene tele di grande valore, stucchi pregiati e ben dodici altari.
L’anfiteatro e il Teatro rappresentano invece i reperti storici più importanti dell’epoca romana. Il primo, realizzato nel II° secolo d.C., poteva ospitare fino a 20.000 spettatori. Non lontano da questo, sorge il Teatro Romano, risalente alla medesima epoca storica. Scoperto casualmente nel 1929, è ancora visibile nella sua struttura originaria.
Altro monumento da visitare a Lecce è il Castello, che il re Carlo V fece erigere nella città nel 1539. Se in passato ha svolto funzioni di difesa del territorio (come avveniva per tutte le fortezze simili costruite nel Sud Italia), attualmente è sede dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce.
Chi è particolarmente interessato a conoscere il barocco leccese nelle sue forme più alte, deve visitare invece la Basilica di Santa Croce con annesso Convento dei Celestini (oggi Palazzo del Governo).