Il mercato immobiliare è in continua evoluzione e una delle ultime tendenze del settore è il cosiddetto short rent, vale a dire l’affitto a breve termine che si contrappone all’affitto a lungo termine. Conviene affittare un appartamento di lusso? Quali sono i pro e i contro? Quanto rende? Domande alle quali rispondiamo nei successivi paragrafi.
Cos’è lo short rent?
Short rent può essere tradotto con affitto a breve termine e prevede per l’appunto l’affitto di appartamenti già arredati per un periodo limitato. Gli affitti brevi a loro volta si suddividono in due tipologie: quelli turistici e quelli transitori.
Gli affitti turistici prevedono un soggiorno massimo di 30 giorni e non richiedono la registrazione del contratto all’Agenzia delle Entrate. Gli affitti transitori vanno da 30 giorni fino a 18 mesi e richiedono la registrazione del contratto.
Lo short rent garantisce una maggiore flessibilità ai proprietari, che possono affittare l’immobile quando desiderano, magari quando non ne usufruiscono personalmente. A seconda della stagionalità, si possono impostare tariffe differenti. Ad esempio in periodi di alta stagione si possono impostare tariffe più alte e prevedere una durata minima dell’affitto così da massimizzare i profitti. I soggiorni di una sola giornata non sono particolarmente consigliabili sia perché il guadagno è contenuto, sia perché richiedono attività aggiuntive come il check-in e il check-out in 24 ore, la pulizia e tutte le altre pratiche burocratiche.
Guardando l’altra faccia della medaglia, a causa della stagionalità il reddito non sempre viene garantito, soprattutto nella bassa stagione quando le prenotazioni scarseggiano. Lo short rent a lungo andare può diventare impegnativo, soprattutto per chi vuole gestire questa attività come un hobby o per una seconda entrata senza troppo impegno.
Quanto rende affittare un appartamento di lusso?
Attualmente le maggiori opportunità nel mercato immobiliare si stanno concentrando proprio nel segmento luxury, ancora non pienamente presidiato e quindi con potenzialità tutte da scoprire. Un casa di lusso affittata con lo short rent può garantire un rendimento lordo che va dal 5 al 7% annuo.
Tuttavia c’è da considerare che se da un lato la locazione breve offre la possibilità di rendimenti più elevati, allo stesso tempo porta anche costi più alti. Gli affittuari che hanno contratti brevi inoltre potrebbero percepire la casa come un bene “usa e getta” e non come oggetto da preservare. Il rendimento finale dipende naturalmente anche dalla zona e dalla tipologia di appartamento, ma in generale c’è da registrare una crescita importante degli affitti a breve termine di case e immobili di lusso.
Cos’è lo short rent?
Short rent può essere tradotto con affitto a breve termine e prevede per l’appunto l’affitto di appartamenti già arredati per un periodo limitato. Gli affitti brevi a loro volta si suddividono in due tipologie: quelli turistici e quelli transitori.
Gli affitti turistici prevedono un soggiorno massimo di 30 giorni e non richiedono la registrazione del contratto all’Agenzia delle Entrate. Gli affitti transitori vanno da 30 giorni fino a 18 mesi e richiedono la registrazione del contratto.
Lo short rent garantisce una maggiore flessibilità ai proprietari, che possono affittare l’immobile quando desiderano, magari quando non ne usufruiscono personalmente. A seconda della stagionalità, si possono impostare tariffe differenti. Ad esempio in periodi di alta stagione si possono impostare tariffe più alte e prevedere una durata minima dell’affitto così da massimizzare i profitti. I soggiorni di una sola giornata non sono particolarmente consigliabili sia perché il guadagno è contenuto, sia perché richiedono attività aggiuntive come il check-in e il check-out in 24 ore, la pulizia e tutte le altre pratiche burocratiche.
Guardando l’altra faccia della medaglia, a causa della stagionalità il reddito non sempre viene garantito, soprattutto nella bassa stagione quando le prenotazioni scarseggiano. Lo short rent a lungo andare può diventare impegnativo, soprattutto per chi vuole gestire questa attività come un hobby o per una seconda entrata senza troppo impegno.
Quanto rende affittare un appartamento di lusso?
Attualmente le maggiori opportunità nel mercato immobiliare si stanno concentrando proprio nel segmento luxury, ancora non pienamente presidiato e quindi con potenzialità tutte da scoprire. Un casa di lusso affittata con lo short rent può garantire un rendimento lordo che va dal 5 al 7% annuo.
Tuttavia c’è da considerare che se da un lato la locazione breve offre la possibilità di rendimenti più elevati, allo stesso tempo porta anche costi più alti. Gli affittuari che hanno contratti brevi inoltre potrebbero percepire la casa come un bene “usa e getta” e non come oggetto da preservare. Il rendimento finale dipende naturalmente anche dalla zona e dalla tipologia di appartamento, ma in generale c’è da registrare una crescita importante degli affitti a breve termine di case e immobili di lusso.