e se i venti di guerra in russia si presagissero già da settembre? e´ il mese in cui si è registrato un calo repentino di interesse verso gli immobili di lusso

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Cosa c’entrano gli immobili di lusso con la guerra in Ucraina?
Apparentemente nulla, se non fosse per uno studio effettuato dal portale www.luxforsale.it, specializzato nella promozione di immobili di lusso, che lancia una supposizione, secondo la quale in Russia qualcosa sia cambiato radicalmente dal mese di Settembre del 2021, ovvero ben 5 mesi prima dell’inizio delle ostilità.

“Non possiamo ovviamente collegare palesemente questa ipotesi al conflitto, ma i numeri estratti dall’osservatorio redatto mensilmente da Luxforsale sono inequivocabili”.

Da anni ormai gli immobili di lusso in Italia sono ricercatissimi da oligarchi e milionari russi, che hanno fatto incetta di alcune delle proprietà più affascinanti del nostro paese.
I russi, infatti, sono sempre stati tra i principali visitatori del portale Luxforsale, fino al mese di Settembre 2021 appunto.

Per entrare ancora più nel dettaglio, Luxforsale fornisce dati che effettivamente non lasciano adito a dubbi.
Analizzando i numeri si evince, ad esempio, come dal 1 gennaio al 30 giugno 2021 la Russia sia stata la sesta nazione in assoluto per numero di visitatori sul portale Luxforsale con una percentuale media dell’1,26% sul totale.
Nel mese e dal mese di Settembre questi numeri sono crollati facendo scivolare la Russia oltre la trentesima posizione con una percentuale media al di sotto dello 0,07% sul totale.

“L’analisi mensile effettuata dal nostro ufficio studi ha immediatamente evidenziato questi numeri” continuano da Luxforsale “e abbiamo cercato di capire come intervenire per aumentarli nuovamente, ma senza successo e senza comprenderne le motivazioni fino a qualche giorno fa, quando appunto la Russia ha invaso l’Ucraina”.

“I numeri non mentono, ma non possiamo in alcun modo affermare che siano necessariamente legati al conflitto, anche se non troviamo altre motivazioni ragionevoli per spiegare una tale debacle”.

Il mondo intero spera in una veloce conclusione di una guerra che oltre a devastare gli stati coinvolti, influisce negativamente ed indirettamente anche su altre nazioni.
Il russo rappresenta da oltre un ventennio una fonte di reddito importante per l’Italia e la sua mancanza non può che impattare negativamente su settori chiave per la nostra nazione, come quello immobiliare e turistico.
Possiamo, quindi, affermare senza dubbio che la guerra tra Russia e Ucraina causa anche un minor interesse verso il mercato immobiliare di lusso italiano.

Ecco un’ulteriore motivazione per cui è necessario dire “stop alla guerra”

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