Effetto brexit sul mercato immobiliare inglese: fuga dai fondi e speculazioni

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L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, comunemente detta Brexit, sta determinando una crisi del mercato immobiliare inglese, compreso il settore di lusso, per alcuni versi simile a quella del 2007. La “corsa agli sportelli” all’indomani del referendum ha costretto molte società di investimento globale, leader nella gestione di fondi immobiliari come Standard Life Investments, Aviva e M&G, a congelare le quote. La risoluzione, hanno fatto sapere le società, è stata presa a vantaggio degli investitori, per evitare di dover liquidare un vero e proprio patrimonio immobiliare in breve tempo e a prezzi stracciati. Le "straordinarie circostanze di mercato", come si legge nel comunicato di Aviva, hanno causato per il colosso una mancanza di liquidità immediata di 1,8 miliardi di sterline. M&G Investments si è ritrovata a dover far fronte ad un totale di richieste di riscatto pari a 4,4 miliardi di sterline: oltre 5 miliardi di euro. Altre società hanno già seguito l'esempio delle tre big e altre ancora minacciano di farlo nel prossimo futuro. Le società di gestione hanno inoltre provveduto a svalutare già del 5% il patrimonio dei fondi a causa delle stime di ribasso dei settori commerciali del mercato immobiliare inglese. Al momento domina l'incertezza, ma questa situazione potrebbe verosimilmente spingere i capitali gestiti dagli asset manager europei verso nuove mete quali Germania, Francia, Spagna e Italia. Se la "bolla" dovesse effettivamente scoppiare e ripresentare le medesime condizioni della grande crisi del 2007-2008, assisteremmo invece ad un crollo del mercato immobiliare anche del 40%. Già nell'immediato post referendum i prezzi delle case sono scesi del 5,5% in tutta la Gran Bretagna così come sono crollate quasi del 20% le richieste, ad eccezione della Scozia, dove si è registrato invece un boom di domande da parte di inglesi provenienti da tutto il Regno Unito. Anche il segmento di lusso, solitamente meno sensibile agli sbalzi di prezzo, sembra attualmente risentire dell'effetto brexit e gli operatori locali ritengono più che probabile che il valore del residenziale di prestigio tenda a scendere ancora nel prossimo futuro.

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