Glamping: luxforsale strizza l´occhio alla casa di lusso nei campeggi!

Una casa di lusso in campeggio, ma è possibile? Certo si chiama Glamping, settore nel quale Luxforsale crede fortemente ed è pronto ad accompagnare proprietari terrieri o investitori nell’ avvio di questo nuovo business ecologico, sostenibile e dai grandi margini.

La parola "glamping" è una parola comparsa per la prima volta nel dizionario inglese solo nel 2015.
Una parola nuovissima, quindi, ma che ha origine antiche, infatti si narra che il primo glamping probabilmente fu allestito dal Conte di Atholl, che predispose un lussuoso campeggio in Scozia per ospitare Giacomo V.
A seguire in molte altre occasioni vennero utilizzati campeggi di lusso per eventi politici e l'esempio probabilmente più eclatante risale il cosiddetto Campo del Drappo d'oro, nel quale Enrico VIII d'Inghilterra e Francesco I di Francia si incontrano in Francia, insieme al loro seguito e soggiornaro in più di 2500 tende!
Il glamping, così come viene concepito, ha però davvero preso piede all’inizio del secolo scorso quando ricchi viaggiatori in cerca di avventura, allestivano tende dotate di lussuossimi confort nei luoghi più impervi del mondo.

Il glambing oggi è un vero e proprio campeggio di lusso, che offre tutti i confort di una classica casa di lusso ma in strutture da campeggio come tende, capanne in legno, roulotte e case sugli alberi.
Il prezzo dei vari "glampsite" può variare da un minimo di £50 a notte fino a migliaia di euro a notte a seconda dei servizi, i quali possono includere lenzuola fresche, bagni privati, servizi di ristorazione e verande private.
Ancora non vi sono "standars" prestabiliti o requisiti minimi per aprire un glamping ma sicuramente, è un fenomeno che piace e che anche grandi gruppi alberghieri iniziano a valutare seriamente come trend di business per il futuro.

Il Glamping, ovvero Glamour Camping, è senzo ogni dubbio il nuovo concetto di turismo ricettivo all' aria aperta di lusso.

Nato nel nord Europa agli inizi del 2000 questo nuovo "trend" turistico che offre contatto con la natura senza rinunciare al comfort di un resort, sta prendendo sempre più piede anche in Italia.

Nella nostra penisola si vantano circa una ventina di strutture che si definiscono glamping sebbene la loro proposta ricettiva sia davvero differente e variegata.

Il glamping, fino ad ora non ha avuto una giurisdizione o una regolamentazione specifica partendo come base dai requisiti a cui è sottoposta un'attività ricettiva all'aria aperta, ovvero il campeggio.
Ad oggi un soggiorno in un Glamping offre una varietà di soluzioni abitative davvero variegate e interessanti ed anche di grande lusso.

Agli albori del fenomeno si trattava per lo più di tende molto belle e ben attrezzate che offrivano quasi i comfort di un alloggio vero e proprio , o di casette rurali fatte in legno ubicate sopra gli alberi o in altri contesti immersi nella natura; adesso quando si parla di Glamping si parla anche di Yurta, le tipiche tende circolari originarie della mongolia con un particolare sistema interno di aerazione , oppure di "bubble" strutture a forma di bolla costruite in vetro o in materiali trasparenti che permettono di immergersi verticalmente nel contesto naturale in cui sono ubicate , di Lodge o di chalet, strutture abitative in legno o in altri materiali solidi e molto resistenti che all'interno hanno le parvenze di un piccolo appartamento ma che si trovano in contesti naturali molto rigogliosi e belli e hanno accesso diretto con la natura.
Vi sono poi le "botti ", dei mini alloggi in legno a forma di botte con all'interno il necessario per un pernotto ma di comfort , delle piccole canadesi a forma di palafitta costruite con materiali sostenibili ma anche super tecnologici, essenziali ma che regalano quella dimensione di "riparo-nido" che ci permette un'immersione totale nel contesto paesaggistico in cui ci si trova ed un intimità davvero raccolta e raffinata....
Insomma vi sono soluzioni per tutti i gusti ed esigenze.

Proprio per il fatto che non vi sia una regolamentazione specifica che definisce i parametri di struttura ricettiva "Glamping" si possono trovare soluzioni diversissime, in contesti differenti e con comfort e servizi davvero variegati.
facendo una rapida ricerca sul web si trovano camping/glamping dove una sistemazione per una notte costa 50 euro per una coppia a veri e propri resort di lusso dove invece si parla di cifre a tre zeri.

Il trend ci fa capire che si sta iniziando a concepire il Glamour Camping proprio come proposta ricettiva di lusso immersa in contesti naturali.
I clienti di questa nuova proposta di accoglienza sono un pubblico esigente, consapevole, attento alla sostenibilità si ma anche alla cura del dettaglio e all' esclusività della proposta.

Ed è proprio la parola "esclusivo" quello che rende il Glamping così richiesto ed appetibile per questa fetta di mercato, perché da concetto del semplice soggiorno si passa a vivere una vera e propria esperienza

Vuoi il covid che ci ha fatto rivalutare l'importanza della vita all' aria aperta e di uno stile di vita sano, vuoi la necessità dell'uomo di riappropriarsi delle radici e del rapporto intenso e profondo con la natura, questo fenomeno, insieme a diverse attività legate all' outdoor e all' aria aperta stanno facendo balzi da gigante a livello di espansione, di richiesta di mercato e di domanda dei consumatori .

Un recente studio condotto per FAITA dalla società Thrends ha dimostrato come il business dell open air di lusso abbia aumentato anche il pubblico di riferimento.
il 58% delle strutture attualmente esistenti sul territorio nazionali ha evidenziato l'aumento di nuova clientela negli ultimi 2 anni, di certo il mercato straniero la fa da padrone avendo una maggiore e più spiccata vocazione per l' outdoor ma anche il mercato italiano sta valutando positivamente la vacanza in natura ed in strutture ricettive extralberghiere.

Sempre secondo lo studio condotto da Thrends, il fatturato medio di un camping in Italia nel 2019 andava dai 292.342 ai 1.575.127 euro ad ettaro con punte di 6.561.549 nelle top destination (veneto) per quanto riguarda la ricettività "en plein air".
Attualmente in Italia, i campeggi occupano una media di 7.234 ettari del territorio nazionale; di questi 2/3 sono strutture a 4 e 5 stelle, questo ci fa capire come il mercato abbia preso una direzione chiara e definita rispetto alla domanda del mercato, sempre più esigente e competente e ci fa anche capire che c' e un ottimo margine di sviluppo.