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La domanda luxury in Italia non si ferma, ma gli effetti della pandemia si fanno sentire. Il mercato immobiliare di lusso sviluppa nuove tendenze, modificando la domanda e l’offerta in base al particolare momento che stiamo vivendo.
A fronte di un numero di clienti del settore luxury rimasto invariato o solo leggermente in diminuzione, aumenta quello di coloro che esigono la presenza di specifici parametri e confort abitativi.
Primo fra tutti, l’ubicazione dell’immobile in una zona discreta e tranquilla ma non troppo lontana dalla città.
Se prendiamo come riferimenti le metropoli di Roma e Milano, ci accorgiamo subito delle nuove tendenze in voga nel settore dell’immobiliare di lusso. Gli effetti del Covid in queste città coinvolgono soprattutto il comparto locativo (in cui si nota infatti una leggera flessione dei canoni di locazione).
Lequotazioni di acquisto, invece, tengono abbastanza bene rispetto agli anni scorsi, soprattutto nel capoluogo lombardo.
A Roma gli effetti del Covid si manifestano nel cambiamento delle esigenze abitative: se prima della pandemia la domanda di immobili si concentrava soprattutto nella zona del centro storico e dei Parioli, oggi i Romani o chi desidera vivere nella Capitale prediligono zone più tranquille e con spazi verdi nell’immediata vicinanza.
L’esperienza del lockdown ha risvegliato, in molti, la voglia di trascorrere più tempo a contatto con la natura, pur non rinunciando del tutto al confort della città.
Sempre vivace il trend degliimmobili ristrutturati, soprattutto a Roma: il range dei prezzi medi cambia ovviamente a seconda della posizione e dell’ubicazione, ma in genere non si discosta molto da quello del 2019.
La velocità della ripresa, secondo gli esperti del settore, dipenderà dagli investimenti che verranno effettuati nell’arredo e decoro cittadino (anche per stimolare il turismo, una volta terminata l’emergenza sanitaria), nel business e negli eventi legati al mondo dell’impresa e Università.
Gli ultimi mesi però lasciano ben sperare gli operatori del luxury e gli investitori: il Covid non ha intaccato domanda e offerta di immobili di lusso, che viaggiano a ritmi sempre sostenuti e con il vento ancora in poppa.
