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Tra le colline delle Langhe e le montagne del Cuneese, il lusso trova la sua forma più autentica: quella dell’accoglienza curata, dell’armonia con il paesaggio e del rispetto per la storia dei luoghi. Nel cuore della provincia di Cuneo, il concetto di lusso assume un significato diverso: discreto, raffinato, profondamente legato all’identità del territorio. In questo scenario opera Valentina Marzotto, property manager di Casa Renta, realtà che gestisce e valorizza immobili di pregio trasformandoli in esperienze su misura per ospiti e investitori. Con lei abbiamo esplorato l’evoluzione della professione, le nuove tendenze del mercato e le prospettive di un settore in continua trasformazione.
Negli ultimi anni il ruolo del property manager si è evoluto rapidamente. Come è cambiato il tuo lavoro e quali nuove competenze sono oggi indispensabili per gestire immobili di lusso?
Il nostro compito non è più solamente curare la manutenzione di routine; ora, si mira a dirigere strategicamente il valore di un immobile, specie nel settore del lusso. Questo cambiamento è particolarmente marcato in regioni come Langhe, Roero, Piemonte e Valle d'Aosta, dove la clientela, sempre più internazionale, esige elevati standard qualitativi.
Serve una gamma di competenze decisamente più estesa. Si va dalla gestione di progetti complessi, come ristrutturazioni e riqualificazioni, alla capacità di coordinare fornitori tecnici, artigiani e professionisti del luogo. Quest'ultimo aspetto è cruciale nelle nostre zone, dove molti immobili sono casali storici o chalet bisognosi di interventi specifici.
Un'ulteriore evoluzione concerne l'aspetto esperienziale. Chi opta per un immobile di pregio in queste aree non cerca semplicemente un'abitazione, ma un soggiorno che narri la storia del territorio e delle sue eccellenze. Diventa quindi sempre più importante saper creare servizi personalizzati, collaborando con realtà del turismo di qualità, trasformando la gestione immobiliare in un'esperienza autentica e ricercata.
Al giorno d'oggi, una solida competenza digitale è altrettanto essenziale. Dalla domotica alla gestione da remoto, fino ai sistemi di reportistica, tutto concorre a permettere ai proprietari stranieri di rimanere costantemente informati e di sentirsi seguiti con chiarezza.
Infine, la sostenibilità ha assunto un ruolo di primo piano, soprattutto nelle aree montane e collinari. Efficienza energetica, materiali naturali e rispetto per il paesaggio rappresentano requisiti irrinunciabili per un pubblico attento e consapevole.
Quali sono, secondo te, le caratteristiche che rendono un immobile “davvero di lusso” oggi, e come le valorizzi nella tua attività di gestione?
Non parliamo solo di metri quadri o finiture: si tratta di un insieme di fattori che generano qualità, autenticità e benessere. Questo si traduce soprattutto in un'architettura distintiva e in una profonda interazione con l'ambiente circostante, poiché il vero valore scaturisce dall'armonia tra la proprietà e il contesto in cui essa si colloca. La riservatezza rappresenta un altro elemento cruciale, un lusso sempre più desiderato dalla clientela internazionale, che predilige queste zone per il loro delicato equilibrio tra quiete, bellezza e privacy. Un immobile di lusso deve pertanto disporre di spazi generosi e pratici, sia interni che esterni, e consentire di vivere esperienze autentiche legate alla regione. La clientela di alta gamma ricerca immobili che siano efficienti dal punto di vista energetico, realizzati o ristrutturati con materiali naturali e rispettosi dell'ambiente, specialmente in zone collinari o montane, dove il paesaggio è vulnerabile e di grande valore. Nel mio lavoro, cerco di enfatizzare tali caratteristiche mediante una gestione personalizzata, che inizia con un'analisi accurata dell'immobile e delle sue potenzialità, proseguendo con interventi mirati di manutenzione, cura estetica e ottimizzazione degli spazi.
Langhe, Roero, Valle d’Aosta che cosa offrono ai clienti di lusso?
Il mio lavoro, per lo più, mi porta in territori con un'identità marcata, ben riconoscibile, come Langhe, Roero, Piemonte e Valle d'Aosta. In questi contesti, la bellezza del paesaggio non è un semplice sfondo, ma influenza direttamente il valore degli immobili. La qualità della vita qui è dettata dai ritmi naturali, dai vigneti patrimonio UNESCO, dai borghi storici intatti e da una cultura enogastronomica che attrae un pubblico internazionale esigente. Nelle Langhe e nel Roero, la presenza di casali in pietra, dimore storiche e proprietà tra i vigneti configura un mercato del tutto particolare. In Valle d’Aosta, invece, la fusione tra l'architettura alpina, le elevate prestazioni energetiche e la prossimità ai comprensori sciistici principali rende gli immobili molto interessanti per chi desidera privacy, autenticità e comfort di livello elevato.
Oggi tecnologia, sostenibilità e personalizzazione stanno trasformando il modo di viaggiare e di vivere la montagna.
Come immagina il futuro della professione del property manager e quali innovazioni stanno già cambiando il settore?
Il futuro della professione del property manager, in realtà, dipenderà sempre più da tecnologia, sostenibilità e personalizzazione. Questi tre aspetti stanno cambiando rapidamente il modo in cui si viaggia e si vive, soprattutto in territori che attirano grazie alla loro autenticità, natura e fama internazionale. La tecnologia è ormai essenziale nella gestione moderna. Gli immobili di lusso, infatti, sono sempre più integrati con sistemi domotici avanzati. Ciò significa offrire ai proprietari un monitoraggio continuo e chiaro, anche se residenti all'estero, e garantire agli ospiti un comfort immediato e intuitivo, rendendo il soggiorno più semplice e gradevole. La sostenibilità rappresenta un ulteriore elemento fondamentale, specialmente dove la salvaguardia del paesaggio è prioritaria. I clienti di alto livello ricercano case efficienti, restauri di pregio, materiali naturali e riduzione degli sprechi energetici. Non è sufficiente offrire una casa gestita in modo impeccabile: gli ospiti desiderano servizi su misura che esaltino il territorio. In questo contesto, il property manager non sarà semplicemente un gestore, ma un consulente capace di combinare tecnologia, sensibilità ambientale e conoscenza approfondita del territorio.
Perché hai scelto di diventare partner di Luxforsale? Cosa ti aspetti da questa scelta?
Ho deciso di collaborare con Luxforsale, perché condivido pienamente la sua idea di lusso: un lusso basato su qualità, attenzione, legami, valore concreto e non solo sull'esteriorità. Far parte di Luxforsale, per me, vuol dire entrare in un contesto dove si vive la stessa visione del mercato e della professione: una rete dove la collaborazione ha più valore della competizione, dove ci si confronta con colleghi che hanno in comune obiettivi, missione e standard elevati. Questo crea un'atmosfera di crescita e di scambio costanti, che reputo essenziale in un settore in cambiamento come quello del lusso. Un altro aspetto importante è la formazione: Luxforsale mette a disposizione strumenti moderni, percorsi formativi specifici e un supporto continuo che consente di migliorare le proprie competenze e di essere sempre al passo con le nuove necessità del mercato di alta gamma. Avere un team dedicato che ti supporta, ti guida e ti aiuta a dare valore al tuo lavoro è un elemento che fa la differenza. Da questa decisione mi aspetto di crescere ancora di più nel settore del lusso, di aumentare le occasioni di networking e di dare maggiore visibilità ai miei immobili e al mio modo di lavorare, specialmente dove il mercato di lusso richiede un approccio serio, competente e concentrato sulla qualità dell'esperienza di clienti e proprietari.
#shortrentdilussoLanghe #affittibrevilussoPiemonte #luxurishortrentRoero #vacanzedilussoPiemonte
Negli ultimi anni il ruolo del property manager si è evoluto rapidamente. Come è cambiato il tuo lavoro e quali nuove competenze sono oggi indispensabili per gestire immobili di lusso?
Il nostro compito non è più solamente curare la manutenzione di routine; ora, si mira a dirigere strategicamente il valore di un immobile, specie nel settore del lusso. Questo cambiamento è particolarmente marcato in regioni come Langhe, Roero, Piemonte e Valle d'Aosta, dove la clientela, sempre più internazionale, esige elevati standard qualitativi.
Serve una gamma di competenze decisamente più estesa. Si va dalla gestione di progetti complessi, come ristrutturazioni e riqualificazioni, alla capacità di coordinare fornitori tecnici, artigiani e professionisti del luogo. Quest'ultimo aspetto è cruciale nelle nostre zone, dove molti immobili sono casali storici o chalet bisognosi di interventi specifici.
Un'ulteriore evoluzione concerne l'aspetto esperienziale. Chi opta per un immobile di pregio in queste aree non cerca semplicemente un'abitazione, ma un soggiorno che narri la storia del territorio e delle sue eccellenze. Diventa quindi sempre più importante saper creare servizi personalizzati, collaborando con realtà del turismo di qualità, trasformando la gestione immobiliare in un'esperienza autentica e ricercata.
Al giorno d'oggi, una solida competenza digitale è altrettanto essenziale. Dalla domotica alla gestione da remoto, fino ai sistemi di reportistica, tutto concorre a permettere ai proprietari stranieri di rimanere costantemente informati e di sentirsi seguiti con chiarezza.
Infine, la sostenibilità ha assunto un ruolo di primo piano, soprattutto nelle aree montane e collinari. Efficienza energetica, materiali naturali e rispetto per il paesaggio rappresentano requisiti irrinunciabili per un pubblico attento e consapevole.
Quali sono, secondo te, le caratteristiche che rendono un immobile “davvero di lusso” oggi, e come le valorizzi nella tua attività di gestione?
Non parliamo solo di metri quadri o finiture: si tratta di un insieme di fattori che generano qualità, autenticità e benessere. Questo si traduce soprattutto in un'architettura distintiva e in una profonda interazione con l'ambiente circostante, poiché il vero valore scaturisce dall'armonia tra la proprietà e il contesto in cui essa si colloca. La riservatezza rappresenta un altro elemento cruciale, un lusso sempre più desiderato dalla clientela internazionale, che predilige queste zone per il loro delicato equilibrio tra quiete, bellezza e privacy. Un immobile di lusso deve pertanto disporre di spazi generosi e pratici, sia interni che esterni, e consentire di vivere esperienze autentiche legate alla regione. La clientela di alta gamma ricerca immobili che siano efficienti dal punto di vista energetico, realizzati o ristrutturati con materiali naturali e rispettosi dell'ambiente, specialmente in zone collinari o montane, dove il paesaggio è vulnerabile e di grande valore. Nel mio lavoro, cerco di enfatizzare tali caratteristiche mediante una gestione personalizzata, che inizia con un'analisi accurata dell'immobile e delle sue potenzialità, proseguendo con interventi mirati di manutenzione, cura estetica e ottimizzazione degli spazi.
Langhe, Roero, Valle d’Aosta che cosa offrono ai clienti di lusso?
Il mio lavoro, per lo più, mi porta in territori con un'identità marcata, ben riconoscibile, come Langhe, Roero, Piemonte e Valle d'Aosta. In questi contesti, la bellezza del paesaggio non è un semplice sfondo, ma influenza direttamente il valore degli immobili. La qualità della vita qui è dettata dai ritmi naturali, dai vigneti patrimonio UNESCO, dai borghi storici intatti e da una cultura enogastronomica che attrae un pubblico internazionale esigente. Nelle Langhe e nel Roero, la presenza di casali in pietra, dimore storiche e proprietà tra i vigneti configura un mercato del tutto particolare. In Valle d’Aosta, invece, la fusione tra l'architettura alpina, le elevate prestazioni energetiche e la prossimità ai comprensori sciistici principali rende gli immobili molto interessanti per chi desidera privacy, autenticità e comfort di livello elevato.
Oggi tecnologia, sostenibilità e personalizzazione stanno trasformando il modo di viaggiare e di vivere la montagna.
Come immagina il futuro della professione del property manager e quali innovazioni stanno già cambiando il settore?
Il futuro della professione del property manager, in realtà, dipenderà sempre più da tecnologia, sostenibilità e personalizzazione. Questi tre aspetti stanno cambiando rapidamente il modo in cui si viaggia e si vive, soprattutto in territori che attirano grazie alla loro autenticità, natura e fama internazionale. La tecnologia è ormai essenziale nella gestione moderna. Gli immobili di lusso, infatti, sono sempre più integrati con sistemi domotici avanzati. Ciò significa offrire ai proprietari un monitoraggio continuo e chiaro, anche se residenti all'estero, e garantire agli ospiti un comfort immediato e intuitivo, rendendo il soggiorno più semplice e gradevole. La sostenibilità rappresenta un ulteriore elemento fondamentale, specialmente dove la salvaguardia del paesaggio è prioritaria. I clienti di alto livello ricercano case efficienti, restauri di pregio, materiali naturali e riduzione degli sprechi energetici. Non è sufficiente offrire una casa gestita in modo impeccabile: gli ospiti desiderano servizi su misura che esaltino il territorio. In questo contesto, il property manager non sarà semplicemente un gestore, ma un consulente capace di combinare tecnologia, sensibilità ambientale e conoscenza approfondita del territorio.
Perché hai scelto di diventare partner di Luxforsale? Cosa ti aspetti da questa scelta?
Ho deciso di collaborare con Luxforsale, perché condivido pienamente la sua idea di lusso: un lusso basato su qualità, attenzione, legami, valore concreto e non solo sull'esteriorità. Far parte di Luxforsale, per me, vuol dire entrare in un contesto dove si vive la stessa visione del mercato e della professione: una rete dove la collaborazione ha più valore della competizione, dove ci si confronta con colleghi che hanno in comune obiettivi, missione e standard elevati. Questo crea un'atmosfera di crescita e di scambio costanti, che reputo essenziale in un settore in cambiamento come quello del lusso. Un altro aspetto importante è la formazione: Luxforsale mette a disposizione strumenti moderni, percorsi formativi specifici e un supporto continuo che consente di migliorare le proprie competenze e di essere sempre al passo con le nuove necessità del mercato di alta gamma. Avere un team dedicato che ti supporta, ti guida e ti aiuta a dare valore al tuo lavoro è un elemento che fa la differenza. Da questa decisione mi aspetto di crescere ancora di più nel settore del lusso, di aumentare le occasioni di networking e di dare maggiore visibilità ai miei immobili e al mio modo di lavorare, specialmente dove il mercato di lusso richiede un approccio serio, competente e concentrato sulla qualità dell'esperienza di clienti e proprietari.
#shortrentdilussoLanghe #affittibrevilussoPiemonte #luxurishortrentRoero #vacanzedilussoPiemonte
