La guerra in Ucraina si sta abbattendo come uno tsunami su tutti i settori economici, ma i prezzi degli immobili di lusso restano stabili. Perché?
Prima c’è stato il Covid: sembrava sul punto di mettere in ginocchio il mercato immobiliare luxury e invece si è trasformato in un volano incredibile per il mercato. La necessità di restare rinchiusi in casa ha spinto molte persone abbienti a scegliere abitazioni di lusso per rendere più piacevole la versione sanitaria degli arresti domiciliari.
Ed ora? La guerra russo-ucraina squarcia altri impensabili scenari. Dopo lo shock delle primissime settimane e l’uscita di scena dal mercato Real Estate degli oligarchi tutti avrebbero potuto pensare al peggio. E invece il mercato luxury non mostra segni di cedimento.
Lo status quo attuale, nonostante il conflitto russo-ucraino
Da una parte l’esclusione dei compratori russi è stata rapidamente assorbita da nuovi protagonisti del lusso, specialmente arabi, che hanno iniziato ad interessarsi in modo spasmodico degli immobili luxury in Italia, come dimostrano i dati di Luxforsale. Dall’altra i prezzi degli immobili di lusso non tendono a diminuire, anzi in alcune grandi città (Milano in primis, Firenze segue a ruota) continuano la loro ascesa.
I motivi di questa tendenza che si fa beffe della guerra? Sono diversi. Sicuramente gli incentivi fiscali per riqualificazione ed efficientamento energetico possono essere una risposta, ma non assolutamente esaustiva per spiegare la solidità del mercato degli immobili di pregio. Ci sono altre motivazioni che permettono al Real Estate luxury di continuare a crescere.
Ecco perché l’immobiliare di lusso mantiene i prezzi stabili
Sono due gli elementi che, secondo i dati estrapolati dalle ricerche di Luxforsale, si rivelano fondamentali nell’attuale mercato dell’immobiliare di lusso. Il primo: la necessità di ottenere condizioni migliorative nella propria abitazione. Possiamo definirla l’onda lunga del Covid, ma sempre più acquirenti desiderano una dimora ben più confortevole, che si renda vivibile per molte ore e per diverse necessità (dal lavoro all’ospitalità). Una terrazza spaziosa, per fare un esempio, è tra i must have delle ricerche nelle grandi città, mentre chi abita fuori città ambisce a grandi spazi verdi esterni.
Il secondo elemento è il ritorno all’idea dell’investimento. Nei momenti di crisi, si sa, non c’è nessun bene rifugio con il fascino dell’immobile, ancora meglio se di lusso. Ecco allora che molti investitori dal portafoglio sostanzioso si stanno mettendo alla ricerca di case di pregio, da poter acquistare e mettere a bilancio. Con una sola certezza: il mercato dell’immobiliare di lusso è restio a svalutarsi. Anche in tempi di conflitto.
Prima c’è stato il Covid: sembrava sul punto di mettere in ginocchio il mercato immobiliare luxury e invece si è trasformato in un volano incredibile per il mercato. La necessità di restare rinchiusi in casa ha spinto molte persone abbienti a scegliere abitazioni di lusso per rendere più piacevole la versione sanitaria degli arresti domiciliari.
Ed ora? La guerra russo-ucraina squarcia altri impensabili scenari. Dopo lo shock delle primissime settimane e l’uscita di scena dal mercato Real Estate degli oligarchi tutti avrebbero potuto pensare al peggio. E invece il mercato luxury non mostra segni di cedimento.
Lo status quo attuale, nonostante il conflitto russo-ucraino
Da una parte l’esclusione dei compratori russi è stata rapidamente assorbita da nuovi protagonisti del lusso, specialmente arabi, che hanno iniziato ad interessarsi in modo spasmodico degli immobili luxury in Italia, come dimostrano i dati di Luxforsale. Dall’altra i prezzi degli immobili di lusso non tendono a diminuire, anzi in alcune grandi città (Milano in primis, Firenze segue a ruota) continuano la loro ascesa.
I motivi di questa tendenza che si fa beffe della guerra? Sono diversi. Sicuramente gli incentivi fiscali per riqualificazione ed efficientamento energetico possono essere una risposta, ma non assolutamente esaustiva per spiegare la solidità del mercato degli immobili di pregio. Ci sono altre motivazioni che permettono al Real Estate luxury di continuare a crescere.
Ecco perché l’immobiliare di lusso mantiene i prezzi stabili
Sono due gli elementi che, secondo i dati estrapolati dalle ricerche di Luxforsale, si rivelano fondamentali nell’attuale mercato dell’immobiliare di lusso. Il primo: la necessità di ottenere condizioni migliorative nella propria abitazione. Possiamo definirla l’onda lunga del Covid, ma sempre più acquirenti desiderano una dimora ben più confortevole, che si renda vivibile per molte ore e per diverse necessità (dal lavoro all’ospitalità). Una terrazza spaziosa, per fare un esempio, è tra i must have delle ricerche nelle grandi città, mentre chi abita fuori città ambisce a grandi spazi verdi esterni.
Il secondo elemento è il ritorno all’idea dell’investimento. Nei momenti di crisi, si sa, non c’è nessun bene rifugio con il fascino dell’immobile, ancora meglio se di lusso. Ecco allora che molti investitori dal portafoglio sostanzioso si stanno mettendo alla ricerca di case di pregio, da poter acquistare e mettere a bilancio. Con una sola certezza: il mercato dell’immobiliare di lusso è restio a svalutarsi. Anche in tempi di conflitto.