Il concetto di sostenibilità ha fatto prepotentemente irruzione anche nel settore dell’immobiliare di lusso, tant’è che è stato coniato il termine sostenibilità immobiliare. Di cosa si tratta? Quali sono i suoi benefici?
In pratica la sostenibilità immobiliare consiste nella progettazione, nella costruzione e nella gestione di edifici di lusso in chiave “green”, cioè a basso impatto ambientale e rispettosi dell’ambiente circostante.
Perché la sostenibilità è così importante nel settore degli immobili di lusso?
L’edilizia incide in maniera importante sull’emissione di CO2 e, in un pianeta sempre più malandato e malconcio, anche questo settore è chiamato a fare la sua parte. La sostenibilità immobiliare è finalizzata a ridurre sensibilmente le emissioni di CO2, a beneficio dell’ambiente circostante. Gli stessi edifici sono più sostenibili da un punto di vista energetico, riducendo il consumo di energia e dando un bel taglio alle bollette. Gli edifici sostenibili sono inoltre dotati di appositi sistemi che ottimizzano il consumo dell’acqua, riducendo lo spreco di un elemento così prezioso da essere chiamato oro azzurro.
Alla sostenibilità ambientale si affianca un miglior benessere per gli abitanti della casa, che possono vivere in un ambiente sano che ha effetti benefici anche sulla salute e sulla qualità della vita nelle città.
Ci sono importanti vantaggi da sottolineare anche in chiave economica, poiché un edificio eco-friendly vede notevolmente aumentare il suo valore immobiliare, garantendo un investimento sicuro e duraturo nel tempo.
Il settore dell’immobiliare da tempo ha intrapreso la direzione della sostenibilità, tant’è che l’obiettivo di diversi governi e aziende è proprio quello di realizzare edifici a zero emissioni entro il 2050.
Quali sono le certificazioni green più rilevanti per gli immobili di lusso
L’architettura sostenibile è nata come una tendenza, per poi trasformarsi in una necessità per le nuove costruzioni a basso impatto ambientale. Esistono diverse certificazioni per gli immobili di lusso, ma tra le più importanti possiamo segnalare le seguenti:
- BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method): è una certificazione nata nell’ambito dell’edilizia sostenibile nel Regno Unito e valuta l’edificio secondo vari requisiti chiave come il consumo energetico, l’uso del territorio, l’efficienza idrica, la gestione dei rifiuti, la qualità dell’aria interna, l’accessibilità al trasporto pubblico e altri ancora;
- LEED (Leadership in Energy & Environmental Design): nata negli Stati Uniti, parte da un approccio a 360° per favorire la progettazione di edifici ecologicamente responsabili, efficienti da un punto di vista energetico, salubri per gli abitanti della casa e in perfetta armonia con l’ambiente circostante;
- WELL: certificato creato dall’International WELL Building Institute, punta principalmente al benessere e alla qualità della vita degli abitanti e alle loro specifiche esigenze.