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Il 2021 è stato l’anno del mercato immobiliare di lusso a livello mondiale e sembra solo l’inizio di un quinquennio che si prospetta scoppiettante per il settore.
Sono di questi giorni le notizie relative all’acquisto da parte del fondo Permira del 60% delle quote di Engel & Volkers e della dichiarazione di Berkshire Hathaway HomeServices, la rete di intermediazione immobiliare che fa riferimento a Warren Buffett che ricerca partner sia in Italia che all’estero.
Ma questi sono solo due degli esempi di acquisizioni di aziende direttamente o indirettamente legate al settore immobiliare di lusso.
Anche i media si sono scatenati e hanno iniziato a prestare attenzione ad un settore di nicchia, ma che sta attirando l’attenzione dei più grandi player a livello mondiale.
Ma perché tutto questa interesse?
A rispondere è Claudio Citzia Founder di Luxforsale, intervistato anche dai principali media nazionali che afferma “Fino a qualche anno fa gli investimenti nel settore immobiliare e in quello IT, che sono strettamente collegati erano concentrati sulla quantità, ovvero aziende e portali in grado di entrare in contatto con milioni di persone indipendentemente dalla qualità”.
“Oggi si registra una decisa inversione di tendenza” continua Citzia “si punta molto più sulla qualità che sulla quantità”.
A lanciare questa filosofia nel settore luxury è stato in primis il Gruppo LMVH, leader mondiale dei prodotti di qualità capitanato da Bernard Arnault, uno degli uomini più ricchi al mondo, che negli ultimi anni ha fatto incetta di quasi tutti marchi più prestigiosi.
Le motivazioni sono semplici da comprendere.
In primis la redditività, trattare con acquirenti alto spendenti offre l’opportunità di avere marginalità e redditività nettamente superiori, tutto sommato facendo lo stesso tipo di attività e probabilmente incappando in minori problematiche.
Molto appetibili sono anche le banche dati. Essere in possesso di dati fondamentali come nome, email, telefono, età, zona geografica di potenziali milionari, rappresenta un patrimonio immenso, con la possibilità di vendere e rivendere non solo un immobile, ma qualsiasi altro prodotto legato al luxury.
Inoltre, il settore del lusso rappresenta uno status symbol, dove si tende ad emulare.
La forte targhetizzazione è un altro fattore determinante, in quanto permette una facile espansione sul target a livello internazionale.
In ultimo, ma non certamente per importanza sono i dati di tutti i principali osservatori del settore immobiliare di lusso, che indicano nel primo semestre del 2021 l’aumento più rapido nel settore dal 2016 di immobili di prestigio sia in vendita, che in affitto.
Gli acquirenti di immobili di lusso si stanno avventando su proprietà di pregio che rappresentano al momento uno dei più sicuri e migliori investimenti, sia per coloro che intendono acquistare per affittare con lo scopo di una cospicua rendita mensile, sia per coloro che intendono comprare per rivendere, sfruttando i trend crescenti che prospettano allettanti plusvalenze nel medio termine.
