Scelte consapevoli

I nostri speciali

La consapevolezza è frutto di studio, riflessione e compromesso un trittico che si ripete nel tempo.

Viviamo un mondo dinamico dove la normativa e il contesto economico sono in continuo mutamento e sempre meno si può dire NON LO SAPEVO perché spesso l’ordinamento giuridico lascia a noi l’arduo compito di dimostrare la nostra buona fede.

Tutelare il nostro patrimonio in primis e poi investirlo per il raggiungimento dei nostri obbiettivi richiede l’analisi approfondita di tre macro temi:

  • Sfera personale e dei nostri affetti;
  • Sfera economica
  • Sfera normativa.

Iniziamo il nostro viaggio concentrandoci oggi sul primo aspetto.

SFERA PERSONALE

Noi e i nostri cari sono la base di partenze delle nostre scelte.

Una parte importante della consulenza è quindi l’analisi della composizione famigliare e delle esigenze di quel nucleo.

Per cercare di essere pratica vi racconto una storia su cui riflettere.

Fabiana è una giovane ragazza di 25 anni, ha un bel lavoro e viene da una famiglia agiata. Con i primi risparmi compra una piccola mansarda a lei sola intesta, dando un acconto e per il residuo accendendo un mutuo.

Dopo qualche anno rimane in dolce attesa di Tiziano, ma non si sposa e decide di convivere.

La piccola mansarda diventa piccola per tre persone e con il compagno compra una nuova casa intestata a tutte due, ma visto che Fabiana è l’unica percettrice di reddito decide di accendere lei mutuo.

Quando Tiziano compie 5 anni Fabiana e il suo compagno si lasciano.

Trascorsi un paio di anni si sposa e da questa unione nascono due bimbi.

I rapporti tra suo marito, l’ex compagno e il primo genito non sono affatto buoni e Fabiana che oggi ha 50 anni pensa a come tutelare il suo nucleo famigliare per non farli litigare in futuro.

Il suo patrimonio oggi ammonta a:

  • un piccola mansarda a lei sola intestata
  • una casa più grande, di cui sta ancora pagando il mutuo, per metà del suo ex compagano che per altronon ha mai contribuito a pagarlo
  • una casa al mare acquistata con suo marito in comproprietà e di cui entrambi pagano il mutuo
  • dei risparmi parzialmente investiti in polizze e fondi pensione e per il resto sul conto corrente.

Nucleo famiglie complesso ma molto attuale.

Per non fare litigare nessuno in primo luogo sarebbe saggio stilare un testamento andando dal notaio e raccontandogli tutto: ha più case che soldi e mentre questi possono essere divisi in parti uguali senza legare nessuno gli immobili possono creare delle difficoltà se divisi in parti uguali, in quanto a ciascuno spetterebbe una quota di essi. In una situazione del genere se si volesse vendere occorrerebbe essere tutti d’accordo sia sulla vendita sia la cifra di vendita. Spesso questo aspetto, se tralasciato, comporta malumori. Nel nostro caso gli screzi potrebbero essere molti anche perché lei ha:

- tre figli

- tre casedi dimensioni e valori differenti

- e due di queste sono intestate per metà ai papà.

Si potrebbe pensare di lasciare nuda proprietà ai figli e l’usufruttoai papà per le rispettive quote; oppure di fare delle donazioni, anche se comportano dei costi e dei vincoli sul bene. Si potrebbe pensare di vendere i beni edi spartire le quote delle vendite tutelando tutte e tre i ragazzi nelle loro rispettive legittime e da futuri ipotetici divorzi e/o nuovi matrimoni con la nascita di nuovi fratelli….mai dire mai nella vita.

Questo è solo un caso, ce ne possono essere molti altri, a ciascuno come sempre viene data la sua soluzione.

Il testamento e gli strumenti finanziari come polizze, fondi pensioni e pir (questi tre ad oggi esenti da tassa di successione, come anche i titoli di stato) hanno un grosso vantaggio possono: essere modificati in qualsiasi momento adattandosi al mutamento delle situazioni ma tutelando continuamente e costantemente i nostri affetti.

Molta più attenzione deve essere posta nel momento in cui si acquista un immobile sia per quanto concerne chi dovrà essere il proprietario sia per chi dovrà essere il responsabile del mutuo. Ogni volta che vogliamo fare una variazione dobbiamo stilare un atto dal notaio e quindi spendere del denaro. Se valutiamo per tempo è meglio.

Conoscere la propria situazione famigliare ed economica e sapere che in ogni momento può cambiare, ci permette di tutelare i nostri desideri presenti e futuri.

La prossima volta cercheremo di esplorare la parte economica, considerando le differenti esigenze che hanno i dipendenti rispetto ai liberi professioni e agli imprenditori.

Silvana Tortorici

Banca Fideuram Spa

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