Vendere un immobile di pregio: e poi...

Avere un immobile di pregio rende sicuramente felici sotto più punti di vista: si ha un gioiello prezioso tra le proprie mani, può rappresentare il sacrificio di una vita o la realizzazione di un sogno, ma cosa da non dimenticare è un bene che può avere un valore commerciale in costante aumento.

Io sono un consulente, mi occupo di tutela e pianificazione patrimoniale e negli ultimi anni la componente immobiliare è diventata più che mai un argomento interessante, da trattare sotto più punti di vista.

Perché vendere un immobile di pregio?

Quali possono essere le alternative di reimpiego della liquidità così ottenuta?

Sono le prime due domande da approfondire.

Vi potrei subito dire che le alternative di reinvestimento sarebbero:

- Acquistare un altro immobile di pregio

- Investire in strumenti finanziari

- Investire in attività commerciali

- Lasciarli tutti sul conto corrente

Ma non vi avrei detto nulla di più di quello che già si sa.

Se noi invece analizziamo le motivazione che hanno portato a quella scelta,il contesto economico in cui viviamo, le esigenze famigliari e lavorative presenti E future, allora abbiamo la possibilità di fare scelte consapevoli in termini di risparmio fiscale, di tutela del patrimonio, di pianificazione finanziaria e di extra rendimento.

Tutte le considerazioni che faremo possono essere riferite sia all’ipotesi di acquisto di un nuovo bene immobiliare sia all’idea di pianificare un investimento finanziario.

Prima considerazione: investire in immobili o in attività finanziarie è la stessa cosa!

Entrambi infatti prevedo la pianificazione di un O più obbiettivi, determinati tempi e modi di realizzazione.

Tutti i mercati salgono scendono sia quello immobiliare sia quello finanziario; il valore del nostro investimento dipende dall’andamento dell’economia attorno a noi e da quanto quello che abbiamo è di valore per la società, non per noi.

Spesso commettiamo l’errore di pesare che quello che è nostro valga tanto, certo a livello emotivo e sentimentale è così, ma per il mercato no. Il mercato è soggetto a trend e mode che ciclicamente cambiano e mutano. I nostri investimenti per essere sani devono mutare con loro.

Per poterlo esser occorre che a monte ci sia una buona analisi della situazione di partenza:

- quanti anni ho;

- che lavoro faccio:se sono dipendente sono sicuramente più tutelato che non se sono un libero professionista;

- come è composto il mio nucleo famigliare e come lo voglio tutale da una mia prematura o matura scomparsa.

- Che ritorno mi aspetto dal mio investimento. Se si tratta di un immobile potrei acquistarlo con l’idea di non andarci a vivere e quel punto devo chiedermi quanto penso di tenere il bene e quanto potrebbe essere il suo ritorno nel tempo. Se deciderò di investire in attività finanziarie mi porrò le stesse domande.

- Ultimo, ma di fondamentale importanza in paese come nostro dove la tassazione è importante, è quello di fare il nostro investimento in ottimizzazione fiscale: oggi gran parte del nostro guadagno dipende da quello!

Questi sono in breve alcuni spunti di riflessione su cui ragionare. La materia è complessa ed articolata e va esaminata in profondità caso per caso: non esiste una medicina che sia utile curare tutto.

Nel mondo di oggi essere consapevoli è il maggior valore aggiunto che possiamo avere a nostra disposizione, essere seguiti a 360° da professionisti seri è di fondamentale importanza: la specializzazione è fondamentale la tuttologia non è una materia che si studia o si imperia perché semplicemente non esiste. Il fai da te è’ più che mai pericoloso. La consulenza multidisciplinare è’ il futuro per questo la mia scelta è essere la guida tra le figure che abitualmente collaborano con me per dare ai miei clienti le soluzioni che li renda felici di aver raggiunti i loro obbiettivi.