Nel cuore delle campagne salentine, nella zona di Scerza Petrose, Contrada Petrose del Comune di Sava, in provincia di Taranto e a soli cinque minuti dal cristallino mare pugliese e dalle incantevoli spiagge di Campomarino di Maruggio, e a circa venticinque minuti da Porto Cesareo, sorge Villa Zen.
Un borgo rurale reinventato con ville mediterranee e parchi, progettato dall’Architetto Giuseppe Milizia, in collaborazione con il Designer Angelo Lomartire e l’Architetto Michelangelo Tria.
Immersa nella macchia mediterranea del Salento, la contrada si trova tra i Comuni di Sava, Torricella e Manduria, in un’area ancora selvaggia e incontaminata, dominata da una natura rigogliosa con alberi di ulivo, pino marittimo, rosmarino e fichi d’india che diffondono i loro profumi nell’aria.
L’affascinante atmosfera del luogo e il carattere delle antiche costruzioni vengono arricchiti con nuovi elementi naturali. Le vecchie pietre sono state sostituite dal tufo chiaro, un materiale nobile e locale proveniente dalle cave di Tremola, una contrada storica del territorio.
Questa terra ricca e fertile, come dimostra la vicinanza a Manduria, celebre per il Primitivo e per essere l’antica città dei Messapi (V secolo a.C.), si esprime in vasti vigneti che si alternano a ulivi secolari, mandorli e fichi che si estendono a perdita d’occhio. È proprio dal desiderio di preservare queste tracce storiche che nasce il progetto di ristrutturazione dei vecchi casolari, reinterpretando in chiave moderna e funzionale gli elementi della tradizione locale, ancora perfettamente conservati.
Il fascino mistico del luogo è esaltato dalla presenza di un antico percorso templare e di una chiesetta recentemente restaurata. Inoltre, una cavità naturale del tutto inesplorata arricchisce il contesto. Ispirandosi alla lunga tradizione locale e a una filosofia progettuale rispettosa dei valori naturalistici dell’area, l’architetto Giuseppe Milizia e l’architetto Michelangelo Tria hanno curato l’interior design della villa, creando un’armonia tra le tonalità degli elementi interni e i colori della natura circostante. Una selezione accurata di materiali naturali, che spazia dai legni semplici alle pietre locali, esalta questo legame indissolubile con un territorio selvaggio, preservando la bellezza dell’architettura spontanea tipica della zona.
A pochi passi, si trova un parco riservato esclusivamente ai proprietari delle ville di Contrada Scerza e del Borgo dei Templari, adiacente alla Cappella di Sant’Egidio, risalente al XVI secolo. La chiesetta templare, decorata con preziosi affreschi seicenteschi, custodisce una cripta dei cavalieri templari ed è consacrata alla Madonna delle Grazie.
Il progetto prevede la costruzione di una villa di circa 130 mq su un terreno di quasi 4.500 mq. Le aree esterne comprendono circa 40 mq di pergolati e gazebi in legno. Immersa in un rigoglioso giardino mediterraneo, la proprietà offre un’area parcheggio e una piscina privata con zone relax e lounge. La villa dispone di un patio coperto all’ingresso e una veranda affacciata sul giardino, un ampio soggiorno con zona pranzo, una cucina, tre camere da letto arredate e tre bagni, oltre a un bagno per gli ospiti esterno e una doccia all’aperto. Sono presenti inoltre due locali adiacenti adibiti a lavanderia e dispensa, oltre a un’area barbecue. Nel giardino, numerosi spazi relax sono ideali per godere di colazioni al sole. È possibile personalizzare alcuni spazi interni, come open space o locali tecnici.
L’accurata selezione dei materiali, i profumi della Puglia e l’architettura mediterranea rendono questo progetto un punto di riferimento per la valorizzazione del territorio salentino e per la sua integrazione con l’ambiente naturale circostante.