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Un immobile storico di lusso nei borghi italiani? Sembra essere questa la nuova tendenza di acquirenti stranieri alla ricerca di proprietà nei borghi e nelle campagne italiane dove trovano storia, pace, privacy e bellezze naturali.
Nel dettaglio sono principalmente canadesi, australiani e neozelandesi a cercare immobili di pregio nei borghi italiani. Entroterra toscano, umbro, abruzzese, marchigiano, pugliese, laziale e ligure, località diverse, ma con una caratteristica comune: il periodo medioevale che è senza dubbio quello preferito dagli acquirenti di immobili di lusso dell'oltreoceano.
Gli acquirenti stranieri in Italia sono aumentati del 20% negli ultimi tre anni e il numero di australiani, canadesi e neozelandesi che acquistano case di lusso in Italia è aumentato di oltre il 50%.
Un’ enorme richiesta ha causato nell'ultimo anno anche un incremento deciso dei prezzi anche in luoghi che addirittura fino a qualche anno fa si stavano spopolando e dove gli immobili si compravano a prezzi davvero contenuti.
Questa spasmodica ricerca deriva dall'esigenza di trovare ritmo di vita più lento, vivendo in luoghi storici, impossibili da trovare in nazioni come Australia, Canada e nuova Zelanda.
Castelli, casali, torrette, palazzi, torrioni sono tutte costruzioni di origine almeno medioevale, periodo pressoché sconosciuto agli acquirenti d'oltreoceano, che invece trovano in Italia. Proprietà che soddisfano la loro voglia di vivere in una casa di lusso medioevale.
Inoltre, molto spesso queste costruzioni si trovano nelle primissime colline o campagne italiane, lontane dal caos, in luoghi ideali per rilassarsi e gustare cibo e vini locali, conosciuti e amati in tutto il mondo.
Il fascino di fare un salto indietro di qualche secolo è evidente, ed è un modo per valorizzare borghi che rischiavano di sparire o di spopolarsi.
