Il mercato delle case di lusso sembra non conoscere crisi in Italia e, in tale ottica, Milano è una delle città più attrattive soprattutto per gli stranieri. Secondo l’analisi “Wealth Report 2024” pubblicata sul network internazionale Knight Frank, specializzato nell’intermediazione degli immobili di lusso, la forte domanda degli stranieri nelle case di lusso a Milano ha provocato un’impennata dei prezzi in tutto il settore immobiliare.
Chi sono i principali acquirenti di case di lusso a Milano?
Nel 2023 i prezzi degli immobili di lusso nel capoluogo lombardo sono aumentati dell’1,4% rispetto all’anno precedente e in media si superano i 12.000 euro al metro quadro. Ma qual è l’identikit degli acquirenti stranieri? Si tratta generalmente di persone con un’età media compresa tra i 45 e i 70 anni, principalmente uomini d’affari e imprenditori che desiderano curare al meglio i loro business. Le finalità d’acquisto sono legate all’utilizzo esclusivo come prima o seconda casa.
Da dove vengono gli investitori?
Oltre alle aree tradizionali, come paesi dell’UE, la Cina e il Nord America, molti imprenditori e uomini d’affari africani stanno guardando con interesse maggiore al mercato immobiliare di lusso milanese. I grandi investitori russi, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, stanno rapidamente calando.
Perché Milano?
Milano è una grande piazza finanziaria internazionale e ogni anno ospita grandi eventi legati al mondo degli affari, della finanza, della moda, della cultura e dello sport. Inoltre offre una buona qualità della vita e vanta un’offerta ampia e variegata nella ristorazione. Inoltre, da un punto di vista immobiliare, è una delle poche piazze italiane che garantisce una buona tenuta del valore nel corso del tempo.
Un altro aspetto che attira molti investitori stranieri è il grande appeal fiscale offerto dalla legislazione italiana. Chi ha passato 9 degli ultimi 10 anni fuori dall’Italia, se stabilisce la sua residenza nel Belpaese acquistando o affittando un’abitazione, può accedere ad una cosiddetta tassa piatta di 100.000 euro all’anno, più altri 25.000 euro per ogni eventuale componente della famiglia.
Chi ha un reddito superiore a 300.000 euro viene esentato dal versamento di qualsiasi altra imposta per i redditi prodotti all’estero nei paesi con i quali l’Italia ha un trattato contro le doppie imposizioni. Ci sono inoltre vantaggi relativi alle donazioni, al capital gain e alle successioni, senza dimenticare i grandi benefici rappresentati dai bonus edilizi, generalmente superiori rispetto ad altri paesi.